Il nono pianeta non ha un posto dove nascondersi

Abbiamo un’idea abbastanza precisa di ciò che si nasconde nel nostro sistema solare. Sappiamo che non ci sono pianeti o nane brune delle dimensioni di Marte tra Giove e Saturno. Qualsiasi cosa grande e abbastanza vicina al Sole sarebbe facile da individuare. Ma possiamo escludere la presenza di un corpo celeste più piccolo e distante, come un ipotetico nono pianeta?

Molti astronomi si sono interrogati sull’esistenza di pianeti che potrebbero nascondersi ai margini del nostro sistema solare. Si trattava di un argomento particolarmente scottante in un’epoca in cui la potenza dei nostri telescopi era piuttosto limitata. Tuttavia, i telescopi moderni non hanno trovato altro che oggetti di dimensioni asteroidali. Ma le orbite di questi corpi celesti sembravano raggrupparsi in modo strano, come se fossero influenzate gravitazionalmente da un oggetto più grande. Se ciò fosse vero, il nono pianeta avrebbe una massa di circa cinque masse terrestri e si troverebbe a poche centinaia o migliaia di a.u. In altre parole, sarebbe abbastanza piccolo e distante da non essere facilmente visibile con un telescopio.

Il team di scienziati ha utilizzato due telescopi a infrarossi per cercare il nono pianeta: l’InfraRed Astronomical Satellite (IRAS) e il telescopio spaziale AKARI. Le due rilevazioni sono state effettuate a più di vent’anni di distanza l’una dall’altra, dando a un ipotetico pianeta il tempo sufficiente per spostarsi in una zona del cielo leggermente diversa. Gli scienziati hanno ipotizzato che eventuali pianeti lontani sarebbero stati abbastanza vicini al piano equatoriale e hanno quindi controllato i dati, notando potenziali pianeti.

Incredibilmente, hanno trovato più di 500 candidati. A giudicare dalla distribuzione energetica dei loro spettri, la maggior parte di essi si trovava a meno di 1.000 UA. Quando gli scienziati hanno esaminato manualmente le firme infrarosse, hanno scoperto che nessuna di esse era abbastanza convincente. La maggior parte degli oggetti tendeva a trovarsi all’interno o in prossimità di una debole nebulosa integrata nel flusso, nota anche come nube a pinnacolo. Si tratta di nubi diffuse di gas interstellare che non sono facilmente visibili nella gamma di lunghezze d’onda del visibile, ma emettono luce infrarossa.

Gli scienziati hanno concluso che questi candidati non sono pianeti, ma piuttosto echi di una nebulosa. Questo studio esclude in larga misura la possibilità di un nono pianeta.